I rappresentanti di tre associazioni per il Parkinson al Convegno Salus per Artem: arteterapia per il Parkinson

Sabato 18 maggio, in occasione della Giornata Internazionale dei Musei 2019, si è svolto nella splendida Curia Iulia nel Foro Romano (Parco Archeologico del Colosseo) il convegno SALUS per ARTEM: Arteterapia per il Parkinson.  

“Salus per Artem” significa “salute per mezzo dell’arte”, e si riferisce ai principi e agli effetti della arteterapia per il Parkinson.  Il Parco Archeologico del Colosseo ha dunque sviluppato, insieme all’associazione Parkin Zone Onlus, il progetto di riabilitazione Park-in-PArCo, di cui questo convegno è espressione.

Il programma offerto ai partecipanti si è sviluppato in tre sessioni: 

Prima sessione: Malattia di Parkinson e Arteterapia

La prima sessione, moderata da Giovanni Fabbrini (Università di Roma “La Sapienza”, Accademia Limpe-Dismov) ha visto Antonio Pisani (UniRoma2 e Fondazione Santa Lucia”) fare il Punto sulla malattia di Parkinson nel 2019. 

A seguire Michele Meglio (IRCC Neuromed, Parkin Zone Onlus) ha trattato il poco conosciuto tema degli effetti della mancanza di dopamina sulla vista, mentre Nicola Modugno (IRCC Neuromed, Parkin Zone Onlus) ha offerto una prospettiva d’insieme delle terapie complementari  finora sperimentate.

Alla fine si è svolta una ampia e vivace sezione interattiva di domande e risposte tra partecipanti ed esperti. 

Seconda sessione: Esperienze Nazionali nella Riabilitazione della Persona con Parkinson

La seconda sessione, moderata da Giulio Maldacea (Comitato Italiano Associazioni Parkinson), è iniziata con l’intervento di Gabriella Cetorelli sulle attività del MiBAC, focalizzate sull’accessibilità e fruibilità dei musei.

Michela Tonelli ha poi descritto le interessanti esperienze avvenute nel Palazzo delle Esposizioni a Roma, e Filippina Santoro (Associazione Parkinson Parthenope), ha portato l’esperienza del lavoro fatto a Napoli.

Il Parco Archeologico del Colosseo, nelle persone di Alfonsina Russo, Federica Rinaldi, e Andrea Schiappelli, hanno poi descritto passato, presente e futuro del Park-in-PArCo, sottolineando l’importanza della fruibilità e dell’accessibilità dei musei.    

Infine Giulia Maria Paola Baldassarre (Fresco Parkinson Institute) e Roberto Casarotto (Dance Well Bassano del Grappa) hanno descritto l’esperienza con la danzaterapia svolta ai musei civici di Bassano. Roberto ha poi condotto una lezione di “dance well” che ha suscitato entusiasmo e commozione tra i presenti. 

Terza sessione: Affrontare insieme il Parkinson, parlano le associazioni del Lazio

La terza sessione ha visto Valeria Germini (Azione Parkinson Ciociaria), Monica Tamburini (Parkinson Giovanile Roma) e Stefano Valente, Marco Piccioni, e Gaetano Vari (Bradirapidi Parky Touch Rugby) presentare le loro associazioni ed iniziare un dialogo costruttivo per cercare di trovare obiettivi comuni e poter unire così le forze.

Un primo obiettivo individuato è stato quello di cercare una sede appropriata e condivisibile tra le associazioni, che sia funzionale allo svolgimento delle rispettive attività. 

Per finire, un plauso ai rappresentanti del Parco Archeologico del Colosseo e a all’associazione Parkin Zone Onlus per aver organizzato un evento di valore, utile ad aumentare la consapevolezza sulla malattia di Parkinson.

I Bradirapidi al Convegno SALUS per ARTEM: Arteterapia per il Parkinson

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